Consigli utili per viaggiare da soli Iran zaino in spalla
Perché vai in Iran? perché hai scelto proprio l’Iran come meta per le tue vacanze? ecco alcune domande che mi sono arrivate durante la programmazione di questo mio viaggio. Ma non è pericoloso? Ebbene sì, è molto pericoloso per la propria mente pensare qualcosa del genere. E’ uno dei Paesi più ospitali e sicuri al mondo ed è possibile organizzare il tuo viaggio in Iran fai da te. Una delle parti più entusiasmanti di un viaggio è proprio la sua preparazione; un lungo studio fatto di libri, guide, social e quant’altro possa tornare utile. Organizzare l’itinerario è come essere già in viaggio; dal momento dell’acquisto del biglietto al rientro a casa.
Ho viaggiato in Iran nell’agosto del 2018, partendo zaino in spalla, ignaro di tutte le voci su questo splendido Paese. Ecco alcuni spunti da tener presente per il vostro viaggio in Iran:
- Volo per l’Iran: negli ultimi anni l’Iran è diventata una meta molto appetitosa, sopratutto per viaggiatori solitari zaino in spalla, perciò anche gli aeroporti si stanno muovendo di conseguenza. Attualmente Milano, Roma e Bologna offrono le tratte dirette da e per Teheran ad ottimi prezzi, o con scalo a Mosca e Istanbul;
- Visto per l’Iran: la questione visto è stata sicuramente la più complicata, un’attesa davvero straziante. Come molti ben sanno, tra Iran ed Israele non corre buon sangue; dopo essere stato in Israele, passando attraverso la frontiera terrestre di Aqaba verso Eilat, e dopo aver ottenuto il timbro di uscita dalla Giordania, il che (per gli ufficiali consolari) significa l’ingresso in Israele, ho temuto davvero di venirmi negato il visto. In realtà, posso rassicurare che in Ambasciata non hanno avuto nessun problema. Inoltre, per chi non avesse voglia di perder tempo, può recarsi direttamente all’Agenzia Iran Air a Roma o Milano. Il costo in agenzia si aggira intorno ai 100 euro comprensivi di assicurazione;
- Dormire in Iran: Nulla di più cosi semplice ed economico: premetto che dall’Italia o da qualsiasi altra parte del mondo è difficilissimo trovare strutture su booking che offrono servizi di prenotazione, date le moltissimi restrizioni. Hostelworld è un ottimo strumento per risolvere questo problema. Il mio consiglio è quello di interagire con le famiglie iraniane tramite Couchsurfing. Questa piattaforma, a dir poco straordinaria, consente di dormire gratis all’interno di una casa tradizionale iraniana, a stretto contatto con la gente del posto. In alternativa esiste un gruppo di Facebook “See you in Iran” dove potrai pubblicare qualsiasi richiesta di aiuto e verrai contattato da un numero considerevole di persone; Io ho optato facendo un mix tra le varie soluzioni per vivere fino in fondo questa esperienza;
- Muoversi in Iran: il driver è la scelta migliore se viaggiate in gruppo di amici, si risparmiano soldi evitando sprechi di combustibile; inoltre troverete numerosissimi disposti ad accompagnarvi (non ufficiali) con a bordo la loro fidanzata o moglie. i Vip-Bus sono comodi, economici ed affidabili e consigliati per tratti medio lunghi da fare nelle ore notturne. Sono prenotatili sul posto o direttamente dagli ostelli. I voli interni utilizzateli solo su necessità, preferite sempre gli spostamenti via terra. Come per gli ostelli anche loro hanno delle piccole restrizioni: alcune compagnie aeree non permettono la prenotazione direttamente dall’Italia, ma appoggiandosi a portali esterni come Bravofly.
- Organizzare escursioni in Iran: utilizzare questo portale per scegliere i migliori tour in Iran;
- Applicazione Snapp è tipo uber, molto comoda ed affidabile. Consigliata sopratutto nelle grandi città come Teheran. Funziona soltanto con scheda sim locale attivata.
- Cosa mangiare in Iran? Il riso è l’alimento base che gli iraniani utilizzano ovunque, accompagnandolo con carne e verdure tutte rigorosamente condite con le migliori spezie che si trovano ovunque nei bazar sotterranei.
Viaggiare in Iran “fai da te” in solitaria
La moneta locale è il Rial, o anche comunemente chiamata Toman. Ad oggi l’inflazione è ai massimi livelli perciò trovare un ottimo cambio al mercato nero è un gioco da ragazzi, ma occhio alla polizia in strada; effettuatelo sempre in luogo chiuso. Non fatevi cambiare i soldi dal primo che capita, ma cercate di ottenere il massimo possibile cercando di chiedere banconote nuove di stampa. Cercheranno sempre di inserire vecchie banconote che potrebbero non valere o non essere accettate.
L’arte del Tarof ( o taarof), difficile da spiegare; ne sarete “vittima” non appena salirete su di un taxi o in qualsiasi luogo pubblico. Si tratta di un rapporto tra persone, che aiuta i non iraniani a conoscere alcune abitudini di questo popolo. Esercitare il Tarof nei confronti di un ospite significa dedicargli il maggior tempo possibile offrendogli qualsiasi cosa. Dal canto suo, l’ospite sa di dover rifiutare l’offerta per almeno tre volte, per poi accettare o rifiutare definitivamente. Questo accade spesso nei bazar, negozi e ristoranti. Sui taxi invece, il tassista a fine corsa rifiuta il pagamento, ma non è un vero rifiuto ma sta effettuando semplicemente il tarof. Lasciategli i soldi ed andate via.
Come vestirsi in Iran, regole e consigli
E’ risaputo che chi vuol viaggiare in Iran deve seguire regole Islamiche abbastanza ferree onde evitare situazioni spiacevoli o imbarazzanti. Tra queste, la più comune riguarda l’abbigliamento sia per l’uomo, ma sopratutto per la donna. Ecco alcuni consigli su cosa mettere in valigia:
- per la donna: la maggior parte delle donne iraniane usano lo Chador, ma non è obbligatorio. Invece lo è per l’Hejab dai nove anni in su, o un velo che copra almeno parzialmente la testa. Inoltre devono assolutamente essere coperte anche braccia, caviglie e gambe. Queste semplici regole vanno rispettate in tutti i luoghi, pubblici, invece dentro casa propria ci si veste come si crede.
- per l’uomo: sono vietati pantaloncini corti e canottiere, per il resto abbigliamento classico con scarpe da ginnastica, eleganti o aperte.
La pena per chi non rispetta queste semplici regole vanno dal carcere alle frustate per le ragazze/i iraniani, invece i turisti se la caveranno con qualche richiamo da parte della polizia locale. Per tutto il resto troverete persone pronte a prendersi cura di voi, vi aiuteranno a prendere un autobus, a cercare il vostro albergo e vi chiederanno di entrare nelle loro case come amici per un tea; o semplicemente vi fermeranno per strada per chiedervi di dove siete e scattare magari una foto insieme. Tutto questo ed altro è l’Iran.
Toglietevi dalla testa qualsiasi pregiudizio contro questo popolo, viaggiate liberi, viaggiate insieme a loro.