Cosa vedere ad Alessandria d’Egitto in un giorno
Viaggiare zaino in spalla in Egitto non vuol dire soltanto visitare le Piramidi, Il Cairo, Luxor o Assuan; ci sono tante altre città che rientrano in itinerari differenti da fare in Egitto: una di queste è Alessandria, dal volto più europeo vista la posizione geografica verso il vecchio Continente. Una città misteriosa, leggendaria ma che oggi, forse, per alcuni può sembrare deludente a causa dell’assenza di monumenti meno visibili rispetto a tutto il Paese.
Come raggiungere Alessandria d’Egitto da Il Cairo
Alessandria si raggiunge comodamente dalla capitale egiziana in poco più di due ore di macchina: auto privata o “fai da te” solo le soluzioni più utilizzate insieme all’escursione privata ad Alessandria dal Cairo: un’intera giornata alla scoperta dei monumenti che hanno segnato la storia di questa città. Un’altra possibile soluzione è l’arrivo dall’Italia direttamente via aerea (voli permettendo); in questo modo il viaggio sarà lineare, da nord verso sud.
Cosa vedere ad Alessandria d’Egitto in un giorno
La riscoperta di Alexandria (Alex per gli abitanti locali) ha visto riaccendere la luce soltanto negli ultimissimi anni dopo il rinvenimento di sensazionali reperti storici che si pensava fossero andati perduti per sempre. Tra questi, i più importanti troviamo il “Palazzo di Cleopatra” ed il Faro di Alessandria facente parte di una delle sette Meraviglie del Mondo Antico.
Un’intera giornata è quel che serve per visitare le maggiori attrazioni di Alessandria, una passeggiata spensierata tra il solito frastuono dei clacson (ormai diventato un must in Egitto) ed il silenzio quasi assordante dei siti archeologici, un tuffo nel passato per dare vita anche alla memoria di
- le Catacombe di Kom esh-Shuqafa, scoperte quasi per caso dopo l’apertura improvvisa di una buca nel sottosuolo, hanno fatto emergere un complesso funerario romano unico nel suo genere. Il contesto su cui insistono è costeggiato da palazzoni grigi in cemento che circondano una piccola aera, al di sotto della quale si trova un mondo completamente differente fatto di scalette e cunicoli. Si strutturano attorno ad una corpo a spirale dal quale venivano fatti calare i defunti e tombe su tre livelli scavate nella roccia;
- la colonna di Pompeo ed il Serapeo sorgono a pochi passi dalle catacombe, facilmente raggiungili a piedi ed individuabile per la sua poderosa altezza che sfiora i 30 metri: da notare il contesto in cui sorge il sito archeologico;
- Cittadella di Qaitbay; il forte è un simbolo della “nuova” Alessandria, edificato nel punto esatto in cui sorgeva il Faro di Alessandria considerato tra le 7 meraviglie del Mondo Antico. Oggi, la parte antistante la cittadella è frequentata perlopiù da pescatori e coppie di adolescenti, un posto tranquillo per passeggiare trascorrendo qualche attimo di relax;
- la biblioteca perduta di Alessandria; questa notevole opera architettonica costruita prevalentemente in acciaio, vetro e cemento, ha contribuito notevolmente al rilancio turistico e culturale della città. Oltre all’impiego dei materiali moderni, nella struttura sono stati integrati i ritrovamenti di alcuni mosaici durante lo scavo della grande Biblioteca del III sec. a.C;
- il quartiere di Anfushi ed mercato turco sono un forte richiamo orientale; nel cuore della zona si trova la Moschea di Abu el-Abbas el-Mursi
- la Corniche o lungomare;
- le architetture del ‘900 in stile moresco: Hotel Cecil, costruito nel 1929 rappresentava la vita mondana della città; Cinema Metro ancora in perfetto stato di conservazione con pavimenti in marmo e pannelli in mogano e Cinema Amir con il fantastico foyer in stile art-decò;
- viale Sharia En-Nabi-Daniel, una delle vie più commerciali di Alessandria che prende il nome da un santo originario della città;
- la casa di Lawrence Durrel: tutti i suoi lettori appassionati possono visitare la dimora in cui visse per due anni e mezzo; la villa, in stile vittoriano, oggi è in completo stato di abbandono rischiando la demolizione per la nascita di un nuovo palazzone residenziale.
Itinerario di 12 giorni in Egitto
Questo è il resoconto della mia ultima tappa in terra egiziana, viaggio che potete approfondire leggendo l’itinerario di 12 giorni in Egitto, da nord a sud, passando per il deserto occidentale fino ad Alessandria d’Egitto; in alternativa puoi richiedere direttamente on-line un preventivo per un viaggio compilando l’apposito format. Lasciati sconvolgere dalla storia millenaria in una delle destinazioni più ricercate al Mondo nell’epoca moderna.